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LETTURE CONSIGLIATE

un mare di romanzi

ROMANZI

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Si tratta di una storia ambientata in un'ignota località della riviera ligure, nella quale Quinto, un giovane intellettuale che lavora in una grande città del Nord, fa ritorno. Siamo nel mezzo degli anni cinquanta, in un'epoca di bassa marea morale e Quinto, in una crisi di pensiero dovuta ai cambiamenti e al malessere sociale e intellettuale da essi causato, si trova a reagire attraverso la repressione delle sue naturali inclinazioni: mettendo in secondo piano il suo impegno intellettuale, si mette in affari, per sentirsi al passo coi tempi; così diventa socio di un impresario di cattiva fama dedito alla speculazione edilizia, collaborando ad ingrigire lo spettacolo paesaggistico della riviera ligure.

Questa vicenda è definita dall'autore storia d'un fallimento: Quinto attua un processo di mimesi dello spirito dei tempi corrotti, spinto quasi da un desiderio di fallimento, perché in questo gioco sono sempre i peggiori che vincono.

La speculazione edilizia 

di Italo Calvino, Edizioni Mondadori

La lunga strada di sabbia 

di Pier Paolo Pasolini, Edizioni Feltrinelli

Pasolini

Estate 1959. Per la rivista Successo, Pier Paolo Pasolini percorre la costa italiana al volante di un Fiat Millecento per realizzare "La lunga strada di sabbia", un ampio reportage sull’Italia tra cambiamento e tradizione, vacanza borghese e residui di un dopoguerra difficile. Un testo di grande bellezza che continua a colpire per la sua profondità e poesia. A quarant’anni di distanza, il fotografo Philippe Séclier ha ripercorso quello stesso itinerario, ritrovando tracce, immagini e memoria del grande scrittore e del suo memorabile ritratto dell’Italia. Ora, per la prima volta, pubblichiamo il testo completo de La lunga strada di sabbia, insieme al dattiloscritto originale di Pier Paolo Pasolini e alle fotografie di Séclier. Un documento unico per tornare a conoscere, a quarant’anni dalla sua morte, l’arte di un grande scrittore e intellettuale e riscoprire il forte legame che lo univa al nostro paese.

Raccontare il mare 

di Björn Larsson, Edizioni Iperborea

Raccontare il mare

Questo libro è una bizzarra raccolta di prefazioni, qualcuna davvero pubblicata dall’autore, altre ipotizzate per divertimento e raccolta poi qui. Se bazzicate il catalogo Iperborea conoscerete bene Larsson, autore la cui storia editoriale è bizzarra perché fortunatissima in Italia e legata soprattutto al mare.  Basterà sfogliare qualche pagina di questo Iperborea e fioccheranno titoli di Larsson e di tanti altri grandi a solleticarvi curiosità e a farvi immergere in atmosfere al sapor di sale, avventure piratesche e navigazione. Due su tutti, “Il porto dei sogni incrociati”, di Larsson stesso, sempre Iperborea, e “Attesa sul mare” di Francesco Biamonti, Einaudi.

Il bar sotto il mare

Il bar sotto il mare

di Stefano Benni, Feltrinelli

Questo libro non parla propriamente di mare, è piuttosto un’antologia di racconti à la Benni, ovvero intessuti di surreale, vita che scorre e ironia. Non fa eccezione questo libro, la cui scusa di partenza è però assai marinara, e come tale assai fascinosa. Perché i racconti che qui dentro troverete sono frutto di narrazioni orali fatte da diversi strampalatissimi personaggi di un bar molto particolare: il bar sotto il mare. E come si raggiunge questo sognante avamposto sotto la superficie della distesa ondeggiante? Il segreto lo custodisce l’uomo che porta la gardenia blu all’occhiello. Vi basterà seguirlo mentre passeggia nei suoi abiti eleganti lungo il molo, in mezzo al mare, e continuare a seguirlo senza esitazione quando scenderà lungo una scala che gradino dopo gradino si inabissa giù, sotto il velo del mare.

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Raccolta di diversi scritti a temi svariati, tra cui emerge per lunghezza proprio il racconto che dà titolo alla raccolta, “Il mare colore del vino”. È la storia di un ingegnere che parte dal nord Italia per arrivare a Gela. Compie il viaggio verso sud a bordo di un treno a cuccette Roma-Agrigento. Scomodità e maleducazione delle persone con cui condivide lo scomparto rendono questa sorta di traversata da un mondo all’altro un viaggio pazzesco e stancante. Eppure, nello spazio limitato di uno scompartimento, muovendo lo sguardo tra i compagni di viaggio e fuori dal finestrino, dove finalmente si profila la Sicilia con il suo mare, l’ingegner Bianchi riuscirà a scendere sotto la superficie, a entrare non solo fisicamente, ma con la testa in Sicilia.

Il mare colore del vino

di Leonardo Sciascia, Adelphi

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Enigma in luogo di mare

di Fruttero & Lucentini, Oscar Mondadori

Fabio ha sei anni, due genitori e una decina di nonni. Sì, perché è l'unico bimbo della famiglia Mancini, e i tanti fratelli del suo vero nonno - uomini impetuosi e pericolosamente eccentrici - se lo contendono per trascinarlo nelle loro mille imprese, tra caccia, pesca e altre attività assai poco fanciullesche. Così Fabio cresce senza frequentare i suoi coetanei. Giorno dopo giorno, dalle scuole elementari fino alle medie, il protagonista cerca di crescere nel precario equilibrio tra un mondo privato pieno di avventure e smisurato come l'immaginazione, e il mondo là fuori, stretto da troppe regole e dominato dalla legge del più forte. La sua vicenda familiare lo porterà a vivere un anno intenso, interrogandosi su sé e sugli altri, e iniziando a prendere confidenza con l’idea di crescere, di mettere da parte la paura dei tuffi e delle nuotate là dove è profondo, e si agitano creature strane degli abissi: là dove c’è il mare, dove non si tocca.

Fabio Genovesi

Il mare dove non si tocca

di Fabio Genovesi, Mondadori

Fabio ha sei anni, due genitori e una decina di nonni. Sì, perché è l'unico bimbo della famiglia Mancini, e i tanti fratelli del suo vero nonno - uomini impetuosi e pericolosamente eccentrici - se lo contendono per trascinarlo nelle loro mille imprese, tra caccia, pesca e altre attività assai poco fanciullesche. Così Fabio cresce senza frequentare i suoi coetanei, e il primo giorno di scuola sarà per lui un concentrato di sorprese sconvolgenti: è incredibile, ma nel mondo esistono altri bambini della sua età, che hanno tanti amici e pochissimi nonni, e si divertono tra loro con giochi misteriosi dai nomi assurdi - nascondino, rubabandiera, moscacieca. Ma la scoperta più allarmante è che sulla sua famiglia grava una terribile maledizione: tutti i maschi che arrivano a quarant'anni senza sposarsi impazziscono. I suoi tanti nonni strambi sono lì a testimoniarlo.

Franco Fresi

È un reportage, una riflessione per parole, una magia che solo nella testa di un poeta e insegnante di Gallura non poteva restare. Siamo in Sardegna, e in apnea ci immergiamo con l’autore e diamo uno sguardo a cosa c’è sotto, tra magie di anemoni e livree cangianti dei pesci. Un mare familiare, sia perché frequentato assiduamente per anni, sia perché condiviso dalla compagnia dei figli, prima piccoli, poi giovani e infine adulti, e degli amici, ma anche di tutti quelli che, sopra il livello del mare, hanno goduto convivialmente intorno a un tavolo dei frutti prelibati di quelle immersioni. Istinto pescatore e voce poetica convivono nelle pagine di Fresi: è così che i sonnolenti banchi di scorfani e le flessuose corvine, le cernie intelligenti di Lavezzi, le triglie che cambiano colore o la coppia di polpi sorpresi a “fare l’amore” diventano personaggi di un racconto a passo di danza.

La danza sotto il mare

di Franco Fresi, Ediciclo Editore

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È il primo agosto del 1985 quando Michele Serra parte da Ventimiglia su una Panda con destinazione Trieste. A piccole tappe, giorno per giorno, raggiungerà la meta finale un mese dopo, il 31 agosto. Ogni sera si ferma e detta un articolo al suo giornale, "l'Unità", descrivendo luoghi, persone, abitudini, mediocrità e sfaceli dell'Italia balneare. Ne esce un diario intimo che proprio in virtù della sua arbitrarietà e soggettività coglie nel segno. Il libro è illustrato con le vignette di Sergio Staino.

Tutti al mare

di Michele Serra, Feltrinelli

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