IN PRIMO PIANO
L’impatto dell’illegalità sulle regioni costiere del nostro Paese, sul mare e sulle sue risorse – un patrimonio dal valore inestimabile di storia, bellezza e biodiversità – ha subito un’impennata nel 2023, con una crescita generalizzata in termini di reati, persone denunciate e sequestri.
RAPPORTO SPIAGGE 2024
Le coste italiane rappresentano una delle cartine di tornasole più importanti, insieme alle aree urbane, per capire quali processi ambientali e di gestione sostenibile stanno avvenendo, ma soprattutto per analizzare gli impatti che i cambiamenti climatici stanno già portando. Sono aree al centro dell’hot spot climatico del Mediterraneo, particolarmente vulnerabili e che, in futuro, lo saranno ancor di più a causa dell’innalzamento del livello dei mari.
Il Rapporto Spiagge 2024 di Legambiente si articola attraverso una serie di indicatori che fanno capire il livello di pressione ambientale
che le coste stanno vivendo, a partire dagli impatti degli eventi meteo-idro mappati dall’Osservatorio CittàClima e dai dati su erosione costiera e consumo di suolo nei comuni costieri analizzati da Ispra. Un approfondimento inedito riguarda le colonie marine, un importante patrimonio edilizio - violentato dai fatti economici e dalla speculazione edilizia del secolo scorso - che in Italia rappresenta l’esplosione del fenomeno del turismo balneare ad opera del Fascismo.
DEMANIO MARITTIMO
PROFILI E PROSPETTIVE RELATIVI ALLA COSTA
L'Osservatorio Paesaggi Costieri Italiani ha patrocinato la Conferenza "Patrimonio marittimo. Profili e prospettive relativi alla costa" del 20 giugno 2023, organizzata dalla Rete Nazionale Forense.
Scarica il programma dell'evento [qui]
OVERLAPPING SEA & LAND
BI-CITY BIENNALE OF URBANISM/ARCHITECTURE (UABB)
OF SHENZHEN 2022
Dal 18 Dicembre 2022 al 5 Marzo 2023, si è tenuta a Shenzhen (CINA) la IX edizione della BI-CITY BIENNALE OF URBANISM/ARCHITECTURE (UABB)
Partecipazione congiunta, su invito, dell’Università degli Studi di Napoli Federico II e dell’Università degli Studi con una serie di collaborazioni, tra cui l'Osservatorio Paesaggi Costieri Italiani e la rivista Seascape International Journal.
Leggi l'articolo completo, sul nuovo numero di Seascape dedicato ai TURISMI.
NOTIZIE
Il Consiglio di Stato demolisce la validità delle concessioni balneari che dovranno essere riassegnate entro massimo due anni, tramite gare pubbliche.
Si apre ora, a partire dalla pubblicazione del Piano sul sito istituzionale del Comune, la fase delle osservazioni, della durata di 30 giorni.
Il Consiglio Comunale di Lecce ha approvato il Piano Comunale delle Coste, che sarà ora sottoposto dalla Regione Puglia per la verifica di compatibilità al PRC, entro 60 giorni.
I NOSTRI CONCORSI
TRA LE PAGINE DEL MARE
Concorso letterario 2021/2022_
in collaborazione con Primiceri Editore
RICERCHE IN EVIDENZA
CONSUMO DI COSTA IN ITALIA
Studio di Legambiente
A partire dal 2012, Legambiente ha promosso una analisi della situazione dei paesaggi costieri delle diverse regioni italiane. L’obiettivo era di analizzare le trasformazioni avvenute e i caratteri dei processi, di approfondire i fenomeni in corso e la situazione delle regole di salvaguardia, elaborando immagini e cartografie. Attraverso un attento studio delle fotografie satellitari si è dapprima ricostruita una analisi numerica dei fenomeni e poi incrociato i risultati con l’esperienza e le conoscenze raccolte da Legambiente in oltre trenta anni di monitoraggi dello stato di salute dei mari italiani con Goletta Verde, e con quella di circoli territoriali e sindaci, integrandola con racconti fotografici.
La chiave che abbiamo scelto per rappresentare la situazione delle coste è quella del paesaggio, ossia dei connotati che oggi emergono nei territori alle spalle della linea di costa. L’obiettivo era infatti di capire se ancora prevalgono caratteri di naturalità o agricoli e i caratteri delle trasformazioni infrastrutturali, urbane e portuali avvenute in questi anni. Capire la dimensione e il peso che i processi di urbanizzazione sono andati assumendo nei diversi territori è un passaggio ineludibile per comprenderne le spinte ma anche per immaginarne il futuro.
EROSIONE COSTIERA
Studio di CoReMaspiagge
Cosa è successo al
paesaggio costiero italiano?
Sono davvero impressionanti le immagini delle trasformazioni di molte spiagge italiane, sia per l'effetto dei cambiamenti climatici con l'innalzamento del livello delle acque, l'alternanza sempre più frequente delle maree, venti e piogge, sia per le azioni di manipolazione antropica per abusi o per inadeguatezza delle tecniche e delle tecnologie utilizzate per mitigare i fenomeni.
In questo dossier i dati più aggiornati a disposizione, e foto inquietanti di quello che stiamo perdendo.
COSTE 2100
Studio di Legambiente
L'Osservatorio Paesaggi Costieri Italiani ha avviato un lavoro di approfondimento del fenomeno di innalzamento del livello dei mari, per comprendere meglio cosa accadrà alle nostre coste, individuando territori e patrimoni a rischio, e per poter tracciare linee di indirizzo utili all’adattamento. Lo studio, realizzato dagli architetti Michele Manigrasso e Marilina Listorti, ha misurato gli effetti del fenomeno, per categoria di suoli, concentrandosi su 4 aree campione, tra le più vulnerabili: Cagliari, Oristano, Taranto e il Nord Adriatico. In queste aree, rischiano di scomparire, rispettivamente, 61,5 kmq, 124,5 kmq, 4,2 kmq e 5.451 kmq.
Questo studio mira a individuare il patrimonio a rischio, misurando e classificando, per categoria di suolo, i territori che in base agli scenari potrebbero essere allagati.
Il bagaglio di dati che questo studio ci consegna è utile per individuare azioni di messa in sicurezza delle aree a rischio e, allo stesso tempo, per individuare quei territori di cui - per la loro permeabilità e condizione di naturalità - si potrà ragionevolmente accettare l'allagamento.
Aree costiere a rischio allagamento
(in giallo gli approfondimenti)
Gli approfondimenti dell'Osservatorio