
EROSIONI
concorso di fotografia 2020/2021
COSTE FRAGILI
strategie, temi e azioni per lo sviluppo sostenibile

IN PRIMO PIANO
REGULATING COASTAL ZONES
International Perspectives on Land Management Instrument
Accessibile gratuitamente >>> sezione 'Libreria' > 'Pubblicazioni'

Il libro “Regulating Coastal Zones. International Perspective on Land Management Instruments”, a cura di Rachelle Alterman e Cygal Pellach, è ora disponibile gratuitamente al link:
Questo volume è il primo a sviluppare un’analisi comparata della gestione integrata delle zone costiere in diversi Paesi, assumendo due diverse prospettive: quella legislativa e della definizione tecnico-giuridica delle componenti essenziali delle zone costiere, e quella legata alla pianificazione, alla governance e alla consapevolezza dei problemi delle aree costiere, con particolare attenzione a quelli legati al cambiamento climatico.

TUTTI AL MARE
Concorso fotografico sulle trasformazioni del turismo lungo le aree costiere italiane
New deadline 30 Luglio 2022
>>> sezione "Concorsi fotografici"
Legambiente e l'Osservatorio Paesaggi Costieri Italiani lanciano un nuovo concorso fotografico per indagare le diverse forme
di turismo che stanno trasformando
le nostre coste.
Si può partecipare al concorso, candidando fotografie inedite, secondo due temi di ricerca:
TURISMI BUONI
Pratiche virtuose di turismo sostenibile,
inclusivo, culturale
TURISMI CATTIVI
Architetture abusive e di impatto
ambientale, città fantasma
LE CONCESSIONI DEMANIALI MARITTIME
Corso di Formazione organizzato da
Officina della Formazione per la Pubblica Amministrazione
In collaborazione con Osservatorio Paesaggi Costieri Italiani di Legambiente
17 Maggio - 24 Maggio 2022
Docente Avv. Morena Luchetti
Studio legale lmlex
SEASCAPE
International journal of Architecture, Urbanism and Geomorphology of coastal landscapes

Nasce Seascape, una rivista semestrale (in versione digitale e cartacea) che vuole porsi come riferimento internazionale per lo scambio delle conoscenze e delle esperienze in merito ai temi e alle problematiche che interessano le aree costiere del mondo.
La rivista è stata registrata presso il Tribunale di Padova in data 8 novembre 2021, n. 2522/2021. Rivista di Primiceri Editore, in collaborazione con Legambiente e O. P. C. I.
La seconda call è dedicata alle nuove forme di turismo per il futuro del paesaggio e delle economie oltre il Covid-19
Per saperne di più, leggi SEASCAPE
RAPPORTO SPIAGGE 2021
La situazione ed i cambiamenti in corso nelle aree costiere italiane

Legambiente ha deciso di realizzare un Rapporto con cadenza annuale sulla situazione delle spiagge in Italia non solo per supplire all’assenza delle istituzioni, ma anche per far capire che intorno a questi ecosistemi si sta giocando una partita delicatissima nello
scenario che si andrà ad aprire per i cambiamenti climatici con impatti economici e sociali rilevantissimi.
Raccontare quello che sta cambiando in termini di accessibilità alle spiagge, di erosione costiera, di impatti dei fenomeni atmosferici, di processi insediativi legali e abusivi è quanto mai urgente e di attualità.
Studiare e capire i processi in corso lungo le coste è quanto mai urgente. La prima ragione è legata ai processi di erosione costiera, che riguardano circa il 46% delle coste sabbiose, con i tratti di litorale soggetti ad erosione triplicati dal 1970. Uno dei problemi è che continuiamo ad intervenire con opere rigide come pennelli e barriere frangiflutti, che interessano almeno 1.300 km di costa.
Queste opere vengono realizzate a difesa di spiagge, ma anche porti ed edifici, oltre che di un settore, come il turismo, che ha un peso rilevantissimo per l’economia italiana.
ISOLE SOSTENIBILI 2021
Le sfide per le isole minori e le buone pratiche dal mondo

Le isole minori sono il laboratorio ideale dove sperimentare la sostenibilità. Dove applicare modelli innovativi - nell’ambito dell’energia, del ciclo delle acque e dei rifiuti - necessari per affrontare le sfide ambientali più urgenti e importanti che il Mondo ha di fronte.
In particolare, le isole italiane e del Mediterraneo trarrebbero un grande vantaggio da un sistema di sviluppo sostenibile: rappresentano un ecosistema vulnerabile, dentro uno scenario climatico che prevede rilevanti impatti legati all’aumento della temperatura dell’atmosfera e del mare, e per le pressioni antropiche legate alla forte pressione turistica nei mesi estivi.
Il rapporto annuale Isole sostenibili racconta le potenzialità e l’urgenza di un cambiamento positivo e diffuso, con uno sguardo proiettato sullo scenario internazionale.
Secondo lo studio le nostre 27 isole minori abitate risultano per oltre due terzi, nel 2021, ancora non interconnesse alla rete elettrica nazionale, quasi il 40% non dispone di un sistema di trattamento delle acque reflue, nel complesso contano un numero di impianti per la produzione da fonti rinnovabili tra i più bassi del Paese e vedono circolare un numero troppo elevato di autoveicoli in rapporto al numero di abitanti.
NOTIZIE
Il Consiglio di Stato demolisce la validità delle concessioni balneari che dovranno essere riassegnate entro massimo due anni, tramite gare pubbliche.
Si apre ora, a partire dalla pubblicazione del Piano sul sito istituzionale del Comune, la fase delle osservazioni, della durata di 30 giorni.
Il Consiglio Comunale di Lecce ha approvato il Piano Comunale delle Coste, che sarà ora sottoposto dalla Regione Puglia per la verifica di compatibilità al PRC, entro 60 giorni.
I NOSTRI CONCORSI
TRA LE PAGINE DEL MARE
Concorso letterario 2021/2022_ [OPEN!]
in collaborazione con Primiceri Editore
in fase di valutazione



RICERCHE IN EVIDENZA
CONSUMO DI COSTA IN ITALIA
Studio di Legambiente
A partire dal 2012, Legambiente ha promosso una analisi della situazione dei paesaggi costieri delle diverse regioni italiane. L’obiettivo era di analizzare le trasformazioni avvenute e i caratteri dei processi, di approfondire i fenomeni in corso e la situazione delle regole di salvaguardia, elaborando immagini e cartografie. Attraverso un attento studio delle fotografie satellitari si è dapprima ricostruita una analisi numerica dei fenomeni e poi incrociato i risultati con l’esperienza e le conoscenze raccolte da Legambiente in oltre trenta anni di monitoraggi dello stato di salute dei mari italiani con Goletta Verde, e con quella di circoli territoriali e sindaci, integrandola con racconti fotografici.
La chiave che abbiamo scelto per rappresentare la situazione delle coste è quella del paesaggio, ossia dei connotati che oggi emergono nei territori alle spalle della linea di costa. L’obiettivo era infatti di capire se ancora prevalgono caratteri di naturalità o agricoli e i caratteri delle trasformazioni infrastrutturali, urbane e portuali avvenute in questi anni. Capire la dimensione e il peso che i processi di urbanizzazione sono andati assumendo nei diversi territori è un passaggio ineludibile per comprenderne le spinte ma anche per immaginarne il futuro.

EROSIONE COSTIERA
Studio di CoReMaspiagge

Cosa è successo al
paesaggio costiero italiano?
Sono davvero impressionanti le immagini delle trasformazioni di molte spiagge italiane, sia per l'effetto dei cambiamenti climatici con l'innalzamento del livello delle acque, l'alternanza sempre più frequente delle maree, venti e piogge, sia per le azioni di manipolazione antropica per abusi o per inadeguatezza delle tecniche e delle tecnologie utilizzate per mitigare i fenomeni.
In questo dossier i dati più aggiornati a disposizione, e foto inquietanti di quello che stiamo perdendo.
COSTE 2100
Studio di Legambiente
L'Osservatorio Paesaggi Costieri Italiani ha avviato un lavoro di approfondimento del fenomeno di innalzamento del livello dei mari, per comprendere meglio cosa accadrà alle nostre coste, individuando territori e patrimoni a rischio, e per poter tracciare linee di indirizzo utili all’adattamento. Lo studio, realizzato dagli architetti Michele Manigrasso e Marilina Listorti, ha misurato gli effetti del fenomeno, per categoria di suoli, concentrandosi su 4 aree campione, tra le più vulnerabili: Cagliari, Oristano, Taranto e il Nord Adriatico. In queste aree, rischiano di scomparire, rispettivamente, 61,5 kmq, 124,5 kmq, 4,2 kmq e 5.451 kmq.
Questo studio mira a individuare il patrimonio a rischio, misurando e classificando, per categoria di suolo, i territori che in base agli scenari potrebbero essere allagati.
Il bagaglio di dati che questo studio ci consegna è utile per individuare azioni di messa in sicurezza delle aree a rischio e, allo stesso tempo, per individuare quei territori di cui - per la loro permeabilità e condizione di naturalità - si potrà ragionevolmente accettare l'allagamento.

Aree costiere a rischio allagamento
(in giallo gli approfondimenti)


Gli approfondimenti dell'Osservatorio
RUBRICA
PARLIAMONE CON...
Ai microfoni di O.P.C.I.
ricercatori, docenti, amministratori e scrittori
per parlare di coste


