LAND AND SEA IN TRANSITION
beyond the coastal defences in the middle-adriatic sea

TEMA
 
Lo spazio di transizione terra-mare è un campo di osservazione attraverso il quale investigare le dinamiche di trasformazione delle città costiere e le fragilità territoriali associate alla crisi ambientale in atto; è una frontiera ambientale vulnerabile e critica;  una geografia porosa e densa di valori relazionali – di natura morfologica, paesaggistica, sociale, economica e culturale – spesso negati nelle pratiche ordinarie di governo del territorio. Questo spazio è, inoltre, un dispositivo progettuale, una modalità per immaginare gli habitat di una nuova convivenza tra esseri umani e ambienti di vita, tra economie e territori, tra natura e cultura.
 
La nuova edizione della Summer School di Pescara, organizzata dal Dipartimento di Architettura (DdA) e dalla Delft University of Technology, intende indagare scenari di integrazione terra-mare che operino per incrementare i gradi di resilienza dei sistemi costieri su due ambiti d’intervento collocati lungo il tratto costiero medio adriatico della regione Abruzzo: Fossacesia-Sangro (A1) e Vasto-Punta Penna (A2). Le proposte progettuali, sviluppate alla scala urbana e architettonica, avranno l’obiettivo di costruire una visione integrata dello spazio tra terra e mare guardando alle infrastrutture marittime di difesa costiera come figure territoriali che si qualificano dal punto di vista ambientale anche grazie alle relazioni con il contesto in cui sono collocate.

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